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Serralunga di Crea(Al)

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(da "I castelli del Piemonte" Ed. Gribaudo)

(da "I castelli del Piemonte" Ed. Gribaudo)

Serralunga di Crea è un piccolo paese a cui si accede salendo un' alta collina. L'importanza di questa località è accresciuta dalla presenza, nelle vicinanze, di un santuario dedicato alla Vergine e di uno dei Sacri Monti più famosi ed importanti del Piemonte.
Il toponimo dovrebbe riferirsi alla particolare conformazione del territorio, caratterizzato da una serie di alture che ricordano i denti di una sega (la parola latina serra può essere tradotta con "sega") .
Il nome di Serralunga compare per la prima volta in un documento del 1175 in cui viene stipulata una convenzione tra il marchese del Monferrato e l'abate di San Fruttuoso.
La notizia che la popolazione del borgo avesse propri statuti agli inizi del Quattrocento sottolinea una certa indipendenza dal capoluogo della regione. Durante il periodo delle guerre che si svilupparono nel Monferrato tra il Cinquecento e il Seicento, il paese venne coinvolto in alcuni episodi, che sottolineano come tutta la zona fosse sottoposta a soprusi e angherie da parte delle soldataglie che si avvicendavano nel territorio.
La parte più alta del paese è occupata dalla Parrocchiale di San Sebastiano, una costruzione realizzata originariamente in forme gotiche e in anni a noi più vicini completata in altri stili. L'interno è piuttosto ricco, con alcune opere di notevole importanza.
Ugualmente interessante è il monumento al Medico Condotto, progettato e approntato da Luigi Visconti alla fine degli anni Settanta. Su un piedistallo tufaceo, nella cui fronte trovano posto sedici pannelli bronzei con episodi relativi alle vite di alcuni medici condotti, si erge la statua di una figura femminile, una madre che allunga le braccia con cui regge un bimbo.
Il richiamo del santuario è molto forte e sono diverse migliaia ogni anno i visitatori e pellegrini che affollano le strade del comune. Dal 1980 il complesso del Sacro Monte è stato costituito in parco naturale regionale e area attrezzata, allo scopo di tutelare e valorizzare le caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche e culturali della zona.
(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi Editore)