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Mombaruzzo (At) Il nome Mombaruzzo deriva da mons (monte) e dal diminutivo della
voce prelatina barros (sterpeto). Potrebbe anche fare riferimento
alla radice gallica barr(cima), vista la posizione dell'insediamento.
Secondo lo storico Aldo Di Ricaldone il nome latino Baro potrebbe
essere confuso con quello tedesco Baro e il toponimo Mombaruzzo
sarebbe da intendere, come un monte di proprietà di Baro. E comunque
indicato nei documenti medioevali come Montebarucium già
a partire dal 1014 quando faceva parte del comitato di Acqui. Nel paese,
percorso da ripide stradine strette tra alti palazzi antichi con portali
rinascimentali, si ritrova ancora un'aria antica. Arrivando da Asti, tramite
la strada per Casalotto e Bazzana, sulla piazza Pietro Romano, anticamente
denominata del Triangolo, si nota la Chiesa della Vergine Assunta, antica
cappella privata dei marchesi Pallavicini, il cui imponente Palazzo di
forma quadrata presenta un portale sormontato da stemma della stessa famiglia
e dei Durazzo. Proseguendo verso via Roma s'incontra, delimitato da un
alto muro in cotto, il Palazzo Prato, con la caratteristica torretta ottagonale,
e, quasi di fronte, la facciata in cotto a capanna e pinnacoli della Chiesa
di Sant' Antonio Abate ampliata nel XIV secolo. Sulla piazza Marconi,
sistemata nel 1892, si affaccia il Palazzo del Municipio. |
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