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Mongardino (At)

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Mongardino è situato al centro del territorio collinare della provincia di Asti, a sud del capoluogo e a breve distanza dalla statale 456 che conduce ad Alba. Il paese è citato per la prima volta in un documento dell'anno 975 come Castrum Gardini e nel 1191 si riscontra Monte Gardino. Il toponimo sembrerebbe derivare dal nome dei primi feudatari del luogo, ma una seconda ipotesi lo fa risalire dal germanico Garten. Nel 1041 il villaggio fu concesso al vescovo di Asti dall' imperatore Enrico Il e un secolo più tardi passò sotto la giurisdizione degli Aleramici, per tornare poi sotto Asti. Dopo il tramonto del potere comunale, nel XIV secolo Mongardino fu soggetto al dominio degli Orléans; infine, nel 1585 il paese prestò giuramento di fedeltà a Emanuele Filiberto di Savoia.
Degli edifici storici del paese, in cui non rimane traccia della fortificazione andata distrutta nel XVIII secolo, meritano attenzione quelli religiosi. La Parrocchiale di San Vincenzo ha origini antiche, ma l'attuale edificio con bella facciata in cotto fu eretto a partire dal 1744 su disegno dell' architetto astigiano Giovanni Peruzzi, con il concorso di tutta la comunità. Al periodo barocco risalgono pure il Santuario della Madonna, meta di notevoli pellegrinaggi nel corso del Settecento, e le Cappelle della Via Crucis. Quest'ultime sorsero grazie alla fondazione di un beneficio di Sant' Antonio da Padova nel 1720, di cui fu investito don Giuseppe Tagliano cappellano della Confraternita della Misericordia di Asti, che fu l'artefice delle statue in terracotta, opere che andarono distrutte e che furono sostituite da statue in scagliola colorata durante i restauri del primo Novecento.
Mongardino diede i natali al famoso chimico Giovanni Giobert (1761-1834), i cui studi fecero progredire le conoscenze anche nell' ambito dell' agraria.