Rocca d'Arazzo(At)

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Antico possedimento della Chiesa d'Asti, la località è citata nei documenti redatti intorno all'anno Mille come Castrum Genesii, dal nome della chiesetta che sorgeva sulla riva del fiume Tanaro, ma anche Roca Santi Genesii. La denominazione attuale ebbe origine probabilmente dal nome della famiglia De Aracio e De Ayracio i cui esponenti, primi signori della rocca e del villaggio, rivestirono ruoli di primo piano nel governo del comune di Asti.
Del castello di Rocca d'Arazzo, già fortezza reale del ducato sotto il dominio di Gian Galeazzo Visconti (1392) e distrutta nel 1644 durante la guerra franco-spagnola, sono rimasti pochi tratti di mura. Gli edifici di particolare interesse sorgono nella parte alta del borgo: l'imponente Palazzo comunale, già dei signori Cacherano della Rocca e profondamente modificato nei secoli, e la bella Parrocchiale di Santa Maria Archenda e dei compatroni Stefano e Genesio. La chiesa, con facciata curvilinea in cotto, venne edificata nel 1752 sulle fondamenta di un edificio più antico, come testimonia il campanile del XIV secolo. Ai margini della via Maestra e all' estremità sud del paese è invece la Chiesa di Santo Stefano e Santa Liberata, la cui origine viene fatta risalire all'anno Mille. Le parti più antiche sono l'abside e il prospetto nord; l'edificio conserva affreschi dei secoli XIII e Xv.
(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi Editore)