Va a l'inisi
 

Tonco (At)
Clic per ingrandire

È un comune situato su un colle del basso Monferrato, a nord di Asti. Per arrivarci si deve risalire la valle Versa, percorrendo un tratto della statale Asti-Casale Monferrato e la strada provinciale che da Castell' Alfero conduce a Montiglio. Con il nome di Tongum compare nel 1193, seguito da Toongus nel 1348, termini che studi più recenti fanno risalire al personale germanico Toto, -onis da cui Totonicus. Queste date smentiscono l'ipotesi avanzata dalla tradizione locale secondo la quale il paese, denominato giàVilla Belforte, avrebbe mutato il nome in quello odierno quando nel 1420 divenne feudo del marchese Guglielmo di Tonco. Il villaggio entrò molto presto a far parte dei domini dei marchesi del Monferrato, che vi vedevano un importante baluardo difensivo contro il comune di Asti. Quest'ultimo, sconfitto il marchese Guglielmo VII nel 1292, riuscì a occupare l'abitato, che fu riconquistato da Giovanni I due anni più tardi. Primi feudatari del luogo furono i Turco, famiglia a cui probabilmente appartenne Gerardo (o Gerlando) di Tonco che durante la prima crociata fondò in Terrasanta un ospedale per i pellegrini, dando alla missione delle regole monastiche approvate nel 1113 da papa Pasquale Il. Come conferma D. Testa (1979), l'istituzione si trasformò in seguito nel Sovrano militare ordine di Rodi e poi di Malta. Nella seconda metà del XIII secolo i diritti feudali dei Turco passarono alla famiglia Natta, di cui esponente di prestigio fu Enrietto, già consigliere in Asti del duca Filippo Maria Visconti, passato successivamente al servizio del marchese del Monferrato rivestendo le cariche di cancelliere e ambasciatore. Nel 1617, durante la guerra di successione del Monferrato, Tonco fu saccheggiata e incendiata dalle truppe franco-piemontesi.
Clic per ingrandire
Clic per ingrandireOratorio di S.Giovanni

Le tracce dell' antica fortificazione medioevale, tratti delle mura di cinta, si possono osservare nel nucleo antico del paese, costituito dalle case edificate nel ricetto. Fra gli edifici religiosi, il monumento più importante di Tonco è senza dubbio la Parrocchiale di Santa Maria e San Giuseppe, progettata dall'architetto Filippo Castelli e costruita a partire dal 1782. L'edificio tardobarocco presenta una bella facciata in cotto e il campanile a guglia; al suo interno si conservano pregevoli dipinti e arredi lignei settecenteschi.

Nell' ambito delle manifestazioni monferrine Tonco è famosa per la singolare festa del "pitu", cioè del "tacchino" nel dialetto astigiano, che si celebra nel mese di marzo. Si tratta di una giostra equestre tra cavalieri dei rioni del paese, che rievoca in realtà un antico rito propiziatorio contadino consistente nell' allontanare le potenze del male.

(fonte:Il Piemonte paese per paese Bonechi Editore)